Se sei un cittadino cinese interessato a visitare l’Italia per turismo, è importante comprendere i requisiti e le procedure per ottenere un invito turistico valido.
In questo articolo, ti guideremo attraverso le linee guida fornite dall’Ambasciata Italiana in Cina e la normativa europea di riferimento, per rendere il processo più semplice e agevole possibile.
Normativa europea di riferimento
Per visitare l’Italia come cittadino straniero, la normativa di riferimento è il Codice dei Visti dell’Unione Europea. Tale codice fornisce le linee guida generali per l’ottenimento di un visto Schengen, che consente l’ingresso e la permanenza in Italia per un massimo di 90 giorni nell’arco di 180 giorni. Il visto Schengen è richiesto per tutti i cittadini cinesi che intendono visitare l’Italia a scopo turistico.
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Requisiti per l’invito turistico
L’invito turistico è un documento importante che deve essere fornito dai cittadini italiani o dai residenti legali in Italia per i loro amici o parenti cinesi che desiderano visitare il paese. L’invito è necessario per dimostrare lo scopo del viaggio e fornire garanzie finanziarie durante il soggiorno in Italia.
Di seguito sono elencati i requisiti generali per l’invito turistico:
a. Lettera di invito: La lettera di invito deve essere scritta in italiano o in inglese e deve contenere le informazioni di base come il nome completo del richiedente, le informazioni di contatto, lo scopo del viaggio, le date previste di arrivo e partenza e la relazione tra l’invitante e il visitatore.
b. Prova di residenza: L’invitante deve fornire la prova della sua residenza in Italia. Questo può essere un documento come la carta d’identità o il permesso di soggiorno.
c. Prova di sostentamento finanziario: L’invitante deve dimostrare di avere risorse finanziarie sufficienti per coprire le spese del visitatore durante il soggiorno in Italia.
Questo può essere fatto tramite la Fideiussione Bancaria come prova di mezzi finanziari sufficienti per coprire le spese durante il tuo soggiorno in Italia.
d. Prenotazione alberghiera: L’invitante deve fornire la prenotazione alberghiera o una dichiarazione che attesti l’ospitalità durante il soggiorno del visitatore.
- Procedure per richiedere l’invito turistico: Per ottenere un invito turistico valido, il cittadino cinese deve seguire i seguenti passaggi:
a. Contattare l’invitante in Italia: Il visitatore cinese deve contattare l’invitante in Italia e fornire tutte le informazioni necessarie per la preparazione dell’invito.
b. Preparazione dell’invito: L’invitante in Italia deve preparare la lettera di invito e raccogliere tutti i documenti necessari, come:
- Modulo di richiesta del visto compilato correttamente e firmato. Potete scaricare il modulo dal sito web dell’ambasciata italiana e assicurarvi di fornire tutte le informazioni richieste in modo accurato e leggibile.
- Passaporto valido per almeno sei mesi dalla data prevista di arrivo in Italia. Assicuratevi che il passaporto sia in buone condizioni e disponga di pagine libere per i timbri.
- Fotografie recenti a colori, in formato passaporto, con uno sfondo chiaro e neutro.
- Documentazione che dimostri il motivo del vostro viaggio in Italia, come ad esempio prenotazioni alberghiere, voli di andata e ritorno, itinerari turistici, etc.
- Prova di mezzi finanziari sufficienti per coprire le spese durante il vostro soggiorno in Italia. Fideiussione Bancaria come prova di mezzi finanziari sufficienti per coprire le spese durante il tuo soggiorno in Italia.
- Assicurazione viaggio che copra le spese mediche e l’eventuale rimpatrio sanitario. Assicurazione sanitaria valida che copra il periodo del tuo soggiorno
c. Invio dei documenti: L’invitante deve inviare all’interessato la lettera di invito e tutti i documenti richiesti tramite posta elettronica o servizi di spedizione affidabili.
d. Presentazione della documentazione: Il visitatore cinese deve presentare l’invito turistico insieme alla richiesta del visto presso il consolato italiano o il centro di richiesta del visto Schengen in Cina. È importante fornire tutti i documenti richiesti e compilare correttamente il modulo di richiesta del visto.
Linee guida dell’Ambasciata Italiana in Cina
Per una guida dettagliata sulle procedure di visto e l’ottenimento dell’invito turistico, è consigliabile consultare il sito web dell’Ambasciata Italiana in Cina. L’Ambasciata fornisce informazioni aggiornate sulle procedure, i moduli e i requisiti specifici per i cittadini cinesi che desiderano visitare l’Italia.
Fare un invito turistico per un cittadino cinese desideroso di visitare l’Italia richiede attenzione ai dettagli e il rispetto dei requisiti stabiliti dall’Ambasciata Italiana in Cina e dalla normativa europea di riferimento. Assicurarsi di preparare correttamente l’invito, fornire tutte le informazioni richieste e presentare i documenti completi al consolato italiano o al centro di richiesta del visto Schengen in Cina. Seguire le linee guida fornite dall’Ambasciata Italiana in Cina renderà il processo più agevole e aumenterà le probabilità di ottenere un visto turistico per visitare l’Italia.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, si consiglia di consultare il sito web dell’Ambasciata Italiana in Cina o di contattare direttamente l’Ambasciata stessa.
Ambasciata d’Italia a PECHINO
Indirizzo: San Li Tun, 2 Dong Er Jie – 100600 Pechino
Centralino: 0086-1085327600 (h. 9.00-17.00)
Telefoni d’emergenza: (lunedì – venerdì h. 17.00-9.00; sabato, domenica e festivi h 24) 0086-13901032957
Email: consolare.pechino@esteri.it
Sito web: http://www.ambpechino.esteri.it
Consolato Generale d’Italia a SHANGHAI
Indirizzo: The Center, 19 floor, Unit 7/11 n. 989, ChangLe Road 200031 Shanghai
Telefono: 0086-2165965900
Telefono d’emergenza: 0086-13901993054
E-mail: info.shanghai@esteri.it
Sito web: http://www.consshanghai.esteri.it
Circoscrizione consolare: Shanghai, Zhejiang, Jiangsu e Anhui.
Consolato Generale d’Italia a CANTON
Indirizzo: Unit 1403, International Finance Place (IFP), No.8 Huaxia Road, Pearl River New City, 510623, Guangzhou
Telefono: 0086 20 38396225
Telefono d’emergenza: 0086-13500006700
E-mail: consolato.canton@esteri.it
Sito web: http://www.conscanton.esteri.it
Circoscrizione consolare: Guangdong, Guangxi, Fujian, Hainan, Hunan, Jiangxi.
Elenco dei corrispondenti consolari:
Shenzhen (Guangdong)
Sig. Stefano Pipino
Tel.: +86-755-83412260
Cell.: +86-18575596343
E-mail: stefanopipino@gmail.com
Fujian
Sig. Mauro Di Lazzaro
Cell: +86-13906021098
E-mail: mdlmail@tin.it
Consolato Generale d’Italia a CHONGQING
Indirizzo: 188, Min Zu Road, World Financial Centre (WFC), 49 Piano, 400010 Chongqing
Telefono: 0086 63822511
Telefono d’emergenza: 0086 13983257845
E-mail: chongqing.consolare@esteri.it
Sito web: http://www.conschongqing.esteri.it
Circoscrizione consolare: Chongqing, Sichuan, Guizhou e Yunnan
Nel 2016 la Rete diplomatico-consolare italiana si è allargata attraverso l’apertura di 11 nuovi centri visti nelle seguenti città:
Xi’an, Chengdu, Wuhan, Shenyang, Kunming, Jinan, Hangzhou, Nanjing, Fuzhou, Shenzhen, Changsha
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Per quali motivi può essere negato il visto per l’Italia?
Ci possono essere diversi motivi per cui potrebbe essere negato un visto per l’Italia. È importante tenere conto di questi fattori durante la preparazione della domanda di visto e assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti richiesti. Di seguito sono elencati alcuni motivi comuni per cui potrebbe essere negato un visto:
- Documentazione incompleta o errata: Se la documentazione presentata è incompleta, non corretta o non soddisfa i requisiti richiesti, potrebbe essere motivo di rifiuto del visto. È fondamentale seguire attentamente le istruzioni fornite dalle autorità competenti e presentare tutti i documenti richiesti in modo accurato e completo.
- Scarsa prova di legami con il proprio paese di origine: I funzionari del consolato valutano se il richiedente ha sufficienti legami con il proprio paese di origine, come un lavoro stabile, proprietà immobiliari, familiari o altre responsabilità che dimostrino la volontà di tornare al proprio paese al termine del viaggio. Se non viene fornita una prova sufficiente di questi legami, potrebbe esserci un rischio di rifiuto del visto.
- Preoccupazioni sulla sicurezza: Se le autorità hanno preoccupazioni sulla sicurezza del richiedente o ritengono che possa costituire una minaccia per la sicurezza nazionale, potrebbe essere negato il visto. Ciò potrebbe accadere se il richiedente ha un precedente penale o è coinvolto in attività sospette.
- Insufficienti fondi finanziari: Se il richiedente non è in grado di dimostrare di avere sufficienti risorse finanziarie per sostenere il proprio soggiorno in Italia, potrebbe essere motivo di rifiuto del visto. È importante fornire documenti che attestino una situazione finanziaria stabile e adeguata per il periodo di permanenza previsto.
- Scopo del viaggio poco chiaro: Se il motivo del viaggio o le attività previste in Italia non sono chiaramente specificate o non sono coerenti con la tipologia di visto richiesto, potrebbe esserci un rischio di rifiuto. È importante fornire una spiegazione dettagliata dello scopo del viaggio e assicurarsi che sia in linea con il tipo di visto richiesto.
- Mancanza di prova di copertura assicurativa sanitaria: Per i visti turistici, è spesso richiesta una prova di copertura assicurativa sanitaria valida. Se il richiedente non fornisce una prova sufficiente di copertura assicurativa, potrebbe essere motivo di rifiuto del visto.
Questi sono solo alcuni esempi di motivi per cui potrebbe essere negato un visto per l’Italia. È importante comprendere e soddisfare tutti i requisiti richiesti, presentare una documentazione accurata e coerente, e dimostrare una chiara intenzione di rispettare le leggi e le regolamentazioni durante il soggiorno in Italia.
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